Benevento – Una mobilitazione generale, partecipata, chiassosa e colorata per gridare con forza la necessità di interventi urgenti di manutenzione stradale nella Val Fortore. Il comitato “Viabilità negata”, partito questa mattina alle ore 9.00 da Piazza Medaglia D’Oro di Montefalcone di Val Fortore, ha raggiunto il capoluogo sannita per protestare e incontrare il Prefetto di Benevento, Paola Galeone.
Centinaia i cittadini fortorini giunti dinanzi al Palazzo del Governo. Le richieste delle comunità di Montefalcone, Ginestra degli Schiavoni, Foiano, Castelfranco in Miscano, Baselice e San Giorgio la Molara sono chiare e semplici: “Lo stato emergenziale della viabilità è un grave rischio per l’incolumità di tutti coloro che giornalmente viaggiano sulle strade provinciali. Le ripetute richieste di un intervento mirata alla sistemazione della viabilità non può più rimanere inascoltato”.
Giovani, anziani, rappresentanti politici e pendolari, stanchi e arrabbiati, si sentono abbandonati dalla Provincia di Benevento e dalla Regione Campania: “Siamo stati abbandonati. Ora basta. Il nostro auspicio è che gli amministratori locali, al di là delle consuete dichiarazioni di intenti, diano davvero attuazione ad un piano strutturale e organico di manutenzione delle strade della Val Fortore, che possa riguardare, non solo le vie di comunicazione principali ma l’intera rete stradale, in modo tale da consentire la sopravvivenza del nostro amato territorio“.
Una situazione emergenziale che il Comitato, due giorni fa, ha già segnalato direttamente al Prefetto di Benevento, Paola Galeone a cui è stato consegnato un report fotografico delle oltre 120 buche, delle cunette intasate e delle frane che costellano i 18 km di strada da Montefalcone alla 90 bis.
Il rappresentante del comitato civico, Giovanni Battista Zeppa, ha ribadito la necessità di intervenire urgentemente: “Abbiamo le strade dissestate da più di 10 anni. Anche questo induce i cittadini di Montefalcone e dei paesi limitrofi a trasferirsi a Benevento ed abbandonare i paesi. Il calo demografico è sempre più consistente. Chiediamo attenzione per le nostre zone ormai dimenticate. Oltre a sistemare le buche – prosegue Zeppa – il comitato chiede una sistemazione totale delle strade”.
Anche il parroco di Montefalcone di Val Fortore, Annibale Di Stasio, è intervenuto durante la protesta, manifestando e testimoniando il disagio e le difficoltà in cui si trovano i suoi concittadini: “Sono qui per sostenere la popolazione che da molti anni vive tanti disagi. “Affrontiamo giorno per giorno i problemi ma ora la situazione è al limite. Malati, impiegati e studenti hanno davvero troppe difficoltà”.
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