Benevento – “Abbiamo visto tagli, abbiamo visto barelle e la Campania vive l’ennesima stagione di commissariamento“. Luigi De Magistris, sindaco di Napoli ospite a Benevento per un Convegno sul bene comune, alza il livelli dello scontro con il Governatore della Regione Campania nonchè Commissario regionale sulla sanità Vincenzo De Luca. I rapporti già pessimi tra i due sono stati ulteriormente guastati.
Non è certamente solo Benevento che paga le sue pene dell’inferno in materia di servizi sanitari pubblici. Se nelle aree interne si paventa il possibile declassamento dell’Ospedale Rummo e del nosocomio di Sant’Agata dè Goti, De Magistris ha lanciato bordate contro De Luca per la gestione della sanità nel capoluogo metropolitano: “Napoli sta subendo delle contrazioni fortissime nei poli ospedalieri, stanno chiudendo presidi di salute pubblica , di pronto soccorso, centri di salute mentale anche nel centro storico della città”. Non le manda certo a dire De Magistris che ha annunciato una manifestazione sabato contro la politica dei commissariamenti nella città partenopea: “ Effettueremo una manifestazione a Napoli proprio contro questa politica di commissariamento”. Poi ha aggiunto riferendo al debito delle cassa comunali: “Ci vogliono far pagare ancora un debito del 1981. E Benevento se lo ricorda bene, erano i tempi del terremoto. Io avevo 13 anni . E’ l’epoca del commissariamento dell’emergenza rifiuti. Quello è un debito che non ha contratto la città di Napoli ma lo Stato con la sua politica dei commissariamenti”.
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