Benevento – Un Palazzo dello Stato all’ex Scuola Allievi Carabinieri. Il sindaco di Benevento Clemente Mastella rilancia sulla destinazione di una immensa area immobiliare che si estende tra viale degli Atlantici e viale Mellusi, che un tempo fu Seminario Arcivescovile e poi struttura di formazione dell’Arma e che oggi è uno scatolone vuoto. Ai tempi in cui Mastella era Ministro della Giustizia nel Governo di Romano Prodi, Benevento fu ad un passo per ospitare una Cittadella Giudiziaria al viale Atlantici proprio su iniziativa dell’attuale Sindaco, ma non se ne fece nulla anche per il conflitto che si accese con la città di Catanzaro, originariamente destinata a tale funzione.
Ora Mastella vuole riprovare a percorrere una strada simile dando nuova dignità e nuovo slancio a quel grande complesso che aveva già vissuto un lungo abbandono per la crisi delle vocazioni religiose e che si rianimò all’indomani del terremoto del 1980, quando divenne Scuola Allievi Carabinieri. Poi da oltre dieci anni ancora il vuoto. In questi anni ipotesi di destinazioni diverse ce ne sono state, come quella di diventare una sede dell’Esercito, ma ancora una volta non è stato possibile dare una destinazione alla struttura.
D’altra parte il Demanio sembra intenzionato a rendere nuovamente utilizzabile il complesso da qualche struttura pubblica: far fruttare un immobile è nelle convenienze di tutti e c’è la disponibilità di individuare una soluzione, come successo già ad Ancona. E Mastella vorrebbe portare a casa questo risultato. Oggi in via Bellini, a margine di un incontro con i cittadini del quartiere Pacevecchia, Mastella ha annunciato una nuova fase di collaborazione con il Demanio affinchè si possa realizzare un nuovo insediamento di struttura pubblica. “Riprenderò il discorso per la Scuola Allievi Carabinieri con il direttore del Demanio. Noi ci siamo per la collaborazione. La spesa sarà notevole, circa 5 milioni ma tutto sarà a carico del Demanio“. Infine ha esortato: ” Sarebbe un’ottima cosa per i cittadini sanniti. La struttura sarà affidata allo Stato e io non voglio che quella struttura vada in malora con tanti investimenti prodotti e poi in fumo “
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