Benevento – Dopo il terremoto politico del 2016, tornata elettorale tutto sommato tranquilla per il Sannio. Soltanto otto, infatti, i Comuni al voto. Complessivamente, ventimila i cittadini chiamati a recarsi alle urne, con il dato dell’affluenza che si è attestato al 59%, il più basso in Campania dove la partecipazione media è del 68,42%.
Se la premessa è che in nessuna delle realtà al voto sono stati presentati simboli di partito, dal punto di vista politico, particolarmente significativo il risultato di Limatola. Nel centro ai confini tra il beneventano e il casertano, a conquistare la fascia tricolore è Domenico Parisi, capace di sconfiggere nettamente – con una percentuale che ha sfiorato il 70% – lo schieramento guidato dal vicesindaco uscente Giulio Marotta. A capo di una lista civica, Parisi è espressione del giovane gruppo dirigente di Alleanza Popolare.
Non propone sorprese il Fortore: pronostico rispettato sia a San Bartolomeo in Galdo che a Molinara (dove di fatto neanche c’era competizione). A San Bartolomeo, Carmine Agostinelli sconfigge Giovanni Buccione e conquista la fascia che già fu del padre Donato. Il neo sindaco, direttore dell’Università popolare del Fortore, è persona vicina al Partito democratico. Così come Giuseppe Addabbo, un bis scontato il suo, visto che a Molinara nessuno è riuscito a costruire una proposta alternativa spendibile sul piano elettorale.
Conferme importanti, anche per il distacco inflitto agli sfidanti, per i civici Marino Corda ad Apollosa e Pasquale Narciso a Campolattaro. Addirittura ‘triplete’ per Antonio Di Maria – esponente del centrodestra sannita – a Santa Croce del Sannio e Pasqualino Cusano a Sassinoro.
Ad Arpaia, infine, l’unica sconfitta di un sindaco in carica, con Pasquale Fucci che spodesta Mario Carmine D’Ambrosio.