Contursi Terme (Sa) – Traffico veicolare in tilt, tir bloccati e assenza di segnaletica stradale orizzontale e verticale indicante l’ospedale San Francesco d’Assisi di Oliveto Citra. È questa la situazione con la quale da ben due settimane, gli utenti della strada che percorrono il percorso alternativo della Fondo Valle Sele, nel comune di Contursi Terme, devono fare quotidianamente fare i conti.
Si tratta della strada provinciale 91 che collega l’area termale di Contursi Terme-Oliveto Citra con il raccordo autostradale dell’A2 del Mediterraneo a Contursi Terme. Percorso viario indicato dalla società Anas spa quale strada alternativa, a seguito della chiusura temporanea per lavori che si protrarranno fino alla fine dell’estate, della strada statale 691 Fondo Valle Sele, nel tratto che interessa il viadotto Sele, tra i comuni di Oliveto Citra e Contursi Terme.
Una chiusura temporanea quella della Fondo Valle Sele, l’arteria principale di collegamento viario tra la Campania, la Basilicata e la Puglia, percorsa da migliaia di autovetture e tir, che però sta creando non pochi disagi alla rete viaria secondaria insistente nei comuni dell’entroterra della Valle del Sele dove il traffico si è riversato. Strade comunali dissestate che ora vedono l’aumento del carico di traffico veicolare e intasate dai mezzi pesanti.
A creare maggiori disagi però, agli utenti ma anche ai soccorritori lungo la strada provinciale indicata quale percorso obbligatorio ed alternativo alla Fondo Valle, è l’assenza di una segnaletica stradale indicante l’ospedale San Francesco d’Assisi di Oliveto Citra, comportando caos e ritardi nel soccorso dei pazienti.