Centrale piazza Risorgimento lo è da sempre. Ma per una settimana lo è stata anche nel dibattito politico pubblico. Merito di Altrabenevento che ha parlato in una conferenza stampa. Ha parlato dopo che ha parlato l’Anac. Poi ha parlato Perifano, poi ha parlato Pasquariello, quindi di nuovo Perifano, ancora Moretti e infine la ‘Segreteria Cittadina di Noi Campani’, entità astratta che solitamente interviene per evitare che qualcuno ci metta la faccia vista la mala parata. E infatti non gli ha risposto nessuno.
Insomma, a farla breve: hanno parlato tutti. Eccetto chi doveva farlo: la Lumode. Chi è costui? Ma la società di Aversa che ha proposto l’intervento e che potrebbe dirci, di grazia, se è ancora interessata al progetto dato che cambia la quota di finanziamento e in silenzio è restato pure Clemente Mastella, che in settimana ha parlato di virus, di calcio, di calcetto, di musica. Ma su piazza Risorgimento manco una parola. Scocciature da sindaco. E vabbè. Torniamo a noi. Dove eravamo rimasti? Ah, sì: al centrodestra. Trascorsa una settimana, siamo ancora alla quasi candidatura di Rosetta De Stasio. Un ‘giallo’ senza fine. Ma per il miglior thriller di stagione la concorrenza è spietata: forte va pure il Movimento Cinque Stelle che di questo passo scioglierà il dubbio a urne chiuse. Aspettavano Di Maio, poi Fico, poi Conte, poi Grillo. E quindi? Cercate su google Roman Virastyuk: troverete la risposta