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Concorsone in Regione, caos a Fuorigrotta: cancelli già chiusi alle 9, candidati infuriati

Alla Mostra d'Oltremare di Napoli la prima giornata delle prove preselettive, con circa 10mila presenze, per il corso-concorso della Regione Campania per 2.175 posti di lavoro. In totale sono state presentate 303.965 domande di partecipazione , 2 settembre 2019 ANSA / CIRO FUSCO
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Napoli – Il concorsone per la Regione Campania si chiude tra le polemiche. Stamattina è andata in scena l’ultima sessione delle prove preselettive, ma i lavori alla Mostra d’Oltremare si sono rivelati tutt’altro che semplici. A tenere banco è stato infatti il malcontento rapidamente diffusosi tra i candidati, a dir poco infuriati per la chiusura anticipati dei cancelli.

Poco dopo le nove gli addetti alla sicurezza hanno infatti decido di sbarrare gli ingressi di piazzale Tecchio, una decisione che non è affatto andata giù ai candidati ancora in attesa di entrare nel polo di Fuorigrotta: “Alle nove e dieci – racconta uno degli aspiranti – i cancelli di ingresso erano già chiusi, stando a quanto ci è stato riferito, per garantire la trasparenza e la credibilità a chi è arrivato in orario. Siamo davanti a un concorso nel quale il margine di tolleranza oraria è soggettivo e cambia di giorno in giorno. Così è una pagliacciata”. Cala così, tra polemiche e malcontento, il sipario sulla prima fase di un concorso che migliaia  di candidati aspettavano da anni. In pratica, l’occasione di una vita per riuscire a ottenere un posto sicuro.

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