Ariano, segretario Pd: “Sindaco distratto non fa il bene della città. Noi tra la gente”

Dopo tre anni di assenza il Pd di Ariano ritrova il suo segretario eletto, tra l’altro, all’unanimità e in un clima di evidente sintonia. Il medico Raffaele  Grasso, che fin da ragazzo ha militato nel partito attivamente, ha già avviato un ampio ragionamento sul tricolle che si sta concretizzando in iniziative che coinvolgano la comunità. La sua investitura è avvenuta alla presenza di molti responsabili e rappresentati istituzionali a tutti i livelli del Pd. Dal sottosegretario Del Basso De Caro, al presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio, dal consigliere regionale Carlo Iannace, al presidente provinciale Roberta Santaniello, a tutti i reggenti democratici del Pd arianese a partire dal riconfermato presidente Gaetano Bevere.

“Il Pd aspettava da tempo il congresso e abbiamo avuto la forza di stringerci su un solo nome che ha messo tutti d’accordo. La cosa che più mi inorgoglisce è avere registrato da subito una forte motivazione e la ricomposizione dell’unità della nostra sezione che ci sta consentendo di lavorare bene. Non esagero se dico che Ariano, dove c’è stato il primo congresso che è anche l’unico celebrato fino ad oggi nel partito democratico ad Avellino e in Irpinia, può essere un esempio da esportare in tutti i comuni per la sua ricomposta armonia, per il suo ritrovato senso di collaborazione e di responsabilità. Ci fa piacere dare una mano a costruire a livello provinciale anche– spiega il segretario Raffaele Grasso-  Stiamo dimostrando che le difficoltà e le incomprensioni possono e devono essere superare per operare nell’interesse della collettività”.

E la prima azione avviata dal segretario Grasso è quella di ritornare da subito tra la gente per raccogliere istanze e soprattutto per riprendere un dialogo che possa essere costruttivo e propositivo.

“Ho ritenuto fondamentale avviare un percorso di ascolto per farci conoscere. Abbiamo promosso due iniziative molto partecipate in due zone della nostra cittadina che è un area molto estesa e con circa 96 contrade, il che significa una bacino enorme dove i problemi sono molteplici – dice ancora il segretario Pd – Vogliamo realizzare un sistema di raccordo e di collegamento che possa tornare utile al partito. Come Pd  raccoglieremo  le proposte e le faremo  diventare interrogazioni attraverso i riferimenti regionali e nazionali. Ed ancora  recepiremo le speranze e i sogni dei cittadini che diventeranno proposte utili a stilare programmi futuri.”

Per state all’operato del Sindaco di Ariano nonché Presidente della Provincia Domenico Gambacorta, il riferimeno dei democratici di Ariano fa una rapida analisi:
“Attualmente il Sindaco Domenico Gambacorta appare distratto da altre vicende politiche – ha evidenziato Grasso – Ci appare più interessato al panorama nazionale e alla possibilità o meno di concorrere alla prossime elezioni. Poco importa la scadenza entro cui dovrebbe sciogliere la sua riserva, certo chi è distratto da altro non può fare il bene di Ariano.  Se il sindaco nonché presidente della Provincia è interessato, legittimamente, ad un ruolo istituzionale maggiore non deve aspettare fino all’ultimo giorno per dichiarare le sue intenzioni. Può manifestarle subito e lasciare libera la città di Ariano che attualmente appare ferma e legata alle sorti del primo cittadino.”

E per Ariano le questioni da risolvere sono davvero tante e molte datate nel tempo. Ad esempio la mancanza della bretella La Manna- Camporeale. Si tratta di un progetto finanziato da Regione e dall’allora Cipe per attuali 16 milioni di euro, che avrebbe risolto i disagi della circolazione veicolare. Tra le priorità ci sono le infrastrutture che significa anche creare occupazione e riportare tanti giovani che si sono formati altrove a ritornare per concorrere alla crescita del comune.

“ Uno dei miei propositi è quello di far ritornare quanti hanno dovuto trasferirsi  da Ariano  per mancanza di possibilità di studio e di inserimento nel mondo del lavoro.- ha concluso il segretario del Pd di Ariano – Perché disperdere tante intelligenze.  La loro formazione fatta altrove e la loro conoscenza e preparazione possono  rappresentare  una possibilità in più da dare ad Ariano in termini di sviluppo e di cresciuta socio –  culturale”.