Benevento – “Non sarà una campagna elettorale il cui esito sarà determinato dalle scelte libere del cittadino: Infatti il compito del cittadino deve solo ratificare quello già deciso a livello nazionale“.
Pasquale Viespoli, leader di Mezzogiorno Nazionale, dopo aver preferito autoescludersi dalla competizione elettorale per il rinnovo delle due Camere a causa di incomprensioni e dissidi con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, oggi ha rilasciato una dichiarazione a margine della presentazione del libro del giornalista del “Corriere della sera” Antonio Polito “Riprendiamoci i nostri figli”. L’evento si è svolto a piazza Roma presso il Circolo Unione Sannita di Benevento e l’ex Sindaco del capoluogo e Sottosegretario al lavoro, avvicinato dai giornalisti, ha parlato della prossima tornata elettorale quasi da spettatore disinteressato.
“Le gerarchie o meglio le oligarchie partitiche hanno deciso tutto“, ha rimarcato Viespoli. Ha quindi proseguito: “Questo già toglie ogni spinta alla mobilitazione da parte del cittadino, quando invece le Elezioni politiche dovrebbe stimolare la partecipazione“.
Critico anche nei confronti della legge elettorale, il cosiddetto “Rosatellum” dal nome del deputato Pd Rosato che l’ha proposta, Viespoli ha sottolineato quello che a suo parere è il “vulnus” della giornata del 4 marzo. “I cittadini dovranno decidere sul nuovo Governo Nazionale e sul futuro del Paese basandosi su una rappresentanza centralistica determinata dai meccanismi che questa legge ha imposto. Il Rosatellum non recupera il rapporto con il cittadino“.
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