Home Benevento L’urlo finale del Movimento Cinque Stelle: “Il nostro un voto di libertà”

L’urlo finale del Movimento Cinque Stelle: “Il nostro un voto di libertà”

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Chiusura di campagna elettorale anche per il Movimento 5 Stelle sannita. Finale itinerante per i grillini con i candidati partiti questa mattina da San Giorgio del Sannio per un tour  che ha visto la sua tappa conclusiva al Piccolo Teatro Libertà.

Nel mezzo, una fermata significativa, questa mattina, alla Galleria Malies,  struttura ritrovata in condizioni persino peggiori di quanto si supponesse. Alla devastante azione dei vandali che hanno, di fatto, distrutto tutto quello che poteva essere distrutto, si sono sommati infatti i danni del maltempo.

E così quella che doveva essere il fiore all’occhiello nell’azione di rilancio del commercio cittadino offre ai ‘visitatori’ uno spettacolo di degrado urbano.

A scortare nel tour i candidati Grassi, De Lucia, Ianaro, Ricciardi e Sibilia, i due consiglieri comunali grillini  Marianna Farese e Nicola Sguera.

Proprio Sguera ha introdotto il comizio rimarcando: “Un luogo a cui da sempre noi beneventani siamo legati è oggi il luogo simbolo della vergogna e della cattiva amministrazione”

L’esponente pentastellato ha quindi aggiunto: “Il degrado iniziato con la giunta D‘Alessandro è poi proseguito con le due giunte di Fausto Pepe e quindi con la nuova amministrazione Mastella. Nessuno è riuscito a trovare una soluzione per una delle strutture più belle di Benevento. Negli anni sessanta era una delle aree maggiormente vissute dai beneventani”

L’altra consigliere comunale Marianna Farese ha rilanciato: “Siamo persone della società civile. Ora serve il vostro coraggio per dire basta a chi usa i fondi pubblici per interessi personali”.

E’ intervenuto poi il candidato Ugo Grassi che ha parlato del Malies: “Questa è stata una prova del tradimento delle radici di questo paese ed è giusto ripartire da qui”.

Dopo il saluto di Pasquale Maglione è intervenuta Sabrina Ricciardi:Gli unici credibili siamo noi del Movimento. E lo abbiamo dimostrato al Comune. Due soli consiglieri comunali di opposizione hanno lavorato molto di più dell’intera maggioranza di Mastella”.

Infine l’esortazione: “Fateci diventare forza di Governo

La parola è poi passata a Danila De Lucia“Cambiamo l’Italia con cose semplici, sburocratizzando i meccanismi contorti a cui tristemente ci siamo abituati. Il nostro è un voto di libertà. sganciato dai meccanismi  perversi della politica a cui siamo sottoposti continuamente. Saremo una Repubblica nuova”

Ancora del Malies ha parlato Angela Ianaro: “E’ il simbolo della decadenza che ha colpito l’intera provincia”.                                                                                                        

Chiusura di comizio con Carlo Sibilia: “Noi siamo come il medico che prova a rianimare un paziente moribondo. Qui al Malies nessuno poteva venire a fare campagna elettorale. Per tutti sarebbe stata una magra figura“ Infine la stoccata:  Fitto e la Lonardo si trovassero un lavoro. Quest’ultima nemmeno i panettoni sapeva fare tanto bene. Dal 5 marzo inizia un cambiamento che segnerà i prossimi 10 anni” 

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