Omicidio Vassallo, lettera anonima all’ex pm Ingroia: “L’autore parli con me”

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di Mariateresa Conte

Pollica. “L’autore della lettera anonima mi contatti riservatamente e parli con me. È il momento di far venire alla luce la verità sull’omicidio del sindaco Vassallo”. A scriverlo in un lungo post sulla sua pagina Facebook, è l’ex pm antimafia e legale della famiglia Vassallo, Antonio Ingroia che pochi giorni fa, ha ricevuto tramite posta, una lettera anonima, che rivelerebbe dettagli importanti sull’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, fornendo notizie di episodio accaduti nell’ambiente dell’Arma dei Carabinieri.

Una lettera anonima a firma di un presunto carabiniere, pervenuta nei giorni scorsi all’avvocato della famiglia del sindaco ma anche alla redazione della trasmissione televisiva Le Iene, quest’ultima autrice di una video inchiesta giornalistica sull’assassinio del sindaco pescatore di Pollica. (IL VIDEO-https://www.iene.mediaset.it/video/omicidio-vassallo-lettera-nuove-rivelazioni_599901.shtml ).
Ambientalista e impegnato in prima persona nella lotta all’illegalità nella sua città, il sindaco Angelo Vassallo venne trucidato con nove colpi di pistola da mani armate ed ancora ignote la sera del 5 settembre 2019. A nove anni dall’omicidio però, l’assassinio del sindaco resta un delitto ancora avvolto da tanti misteri che vedrebbero un possibile coinvolgimento di uomini in divisa. Al momento però, l’unico indagato per l’omicidio Vassallo, è il carabiniere Lazzaro Cioffi che si trova in carcere con l’accusa di essere connivente del clan Fucito di Napoli.
L’autore della lettera anonima si concentra proprio sul ruolo di alcuni uomini in divisa, tanto da fornire dettagli importati. Così come sostiene l’avvocato della fondazione “Angelo Vassallo, sindaco pescatore”, Antonio Ingroia, che poco fa, in un post sui social, ha lanciato un appello all’autore della lettera. “Ho ricevuto per posta presso il mio studio di Roma questa lettera anonima. La stessa – spiega Ingroia – che è stata recapitata alla redazione de Le Iene. L’autore-dice l’ex pm- sembra avere importanti informazioni che potrebbero consentire di smascherare gli assassini di Angelo Vassallo. Dopo anni di indagini a vuoto che brancolano nel buio, oggi si aprono squarci di luce di verità. Una verità agghiacciante-sostiene Ingroia- che svela depistaggi interessati e probabili coinvolgimenti nell’omicidio di uomini dello Stato. Anche l’autore della lettera anonima-continua- dice di essere un uomo dello Stato, un appartenente all’Arma dei Carabinieri, dimostrando di conoscere particolari che possono essere noti solo a chi è addentro a certi ambienti.

Dopo più di 30 anni di frequentazioni di ambienti investigativi- scrive Antonio Ingroia- 26 anni da PM e 7 anni da “avvocato investigatore”, riconosco la mano, lo stile e il metodo, e posso confermare: l’autore è certamente un investigatore appartenente a un corpo di polizia. Del resto, ha allegato alla lettera anonima copie informi di preziose informative di polizia giudiziaria che non può avere “chiunque” ma solo chi è addentro a certi “uffici”. Capisco che l’autore tema di venire allo scoperto e ha paura delle ripercussioni che potrebbe subire la sua persona e la sua carriera se venisse fuori la sua identità perché, come lui scrive, la regola è che “i panni sporchi si lavano in famiglia”, ma qui si tratta di panni sporchi del sangue di Angelo Vassallo, una persona buona, onesta e coraggiosa ucciso vigliaccamente da uomini che ancora oggi, probabilmente, indossano divise all’interno di apparati istituzionali ed investigativi. Non può essere tollerato-tuona il legale-Dopo 9 anni di buio è il momento di fare luce e conoscere la verità a qualsiasi costo. Angelo Vassallo, i suoi familiari, i sindaci e cittadini onesti del nostro disgraziato Paese ne hanno diritto e chi sa ha il dovere di fare la sua parte perché il silenzio è complice. Lancio un appello-conclude Ingroia- all’anonimo autore della lettera. Non è il momento di avere paura ma è il momento di avere coraggio. Verità e giustizia-dice in chiusura-prevalgono per sempre”.

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