Valva (Sa) – “Aiutatemi, solo isolata nella mia casa lontano dal paese da 14 giorni e ho urgenza di recarmi dal medico”. È l’appello disperato di Luigina Falcone, una 55enne di Valva, che da ben 14 giorni vive nel completo isolamento della sua casa che dista a 5 km dal centro abitato, a causa di una frana che nei giorni scorsi ha fatto cedere l’argine di un vallone sottostante il manto stradale adiacente l’abitazione della donna in località Piano dei Salici.
“Segregata” in casa da gironi per via della frana che ha fatto crollare il manto stradale, la signora ha prima chiesto aiuto all’amministrazione comunale e poi, si è rivolta all’avvocato Francesco Marciello che qualche giorno fa, ha inviato una diffida con richiesta di messa in sicurezza e ripristino del manto stradale, indirizzata al Comune, alla Prefettura di Salerno e alla Regione Campania.
Diffida che, qualche ora dopo, ha visto solo un sopralluogo da parte degli agenti della Polizia Municipale e di un tecnico di Palazzo di città.
Con il passare delle ore però, per la 55enne che vive da sola, i problemi aumentano e al disagio di non potersi recare a fare la spesa, si aggiunge anche l’emergenza sanitaria.
“Da quattordici giorni vivo isolata dal mondo e senza vedere nessuno – racconta in lacrime Luigina Falcone – aiutatemi“.
Poi, il dramma: “Ho un ginocchio che mi fa male. Sto male ma non posso andare dal medico perché sono bloccata in casa. Per uscire dalla mia abitazione e farmi venire a prendere con l’auto da qualche amico – spiega – dovrei percorrere circa 300 metri a piedi, attraversando dei terreni con il rischio che possano verificarsi smottamenti franosi, ma non possono camminare perché ho un forte dolore al ginocchio”.
Una situazione preoccupante quella in cui versa la 55enne, che in preda alla disperazione di non vedere alcun soccorso, chiosa: “Mi hanno lasciato sola, togliendomi finanche la libertà”.