Salerno – Affronta la direttissima, torna in carcere e viene trovato in possesso di hashish. Scoperto, ha aggredito e malmenato l’agente che lo ha perquisito. E’ accaduto nelle scorse ore all’interno della casa circondariale di Fuorni. Protagonista della vicenda un cittadino magrebino. Ieri mattina l’uomo era stato trasferito presso il tribunale di Salerno dove era prevista l’udienza per la direttissima. Rientrato in carcere, così come è prassi, il detenuto è stato sottoposto a perquisizione prima di essere accompagnato presso la cella assegnatagli. Il detenuto è stato fatto spogliare e perquisito, è stato a questo punto che l’agente di polizia penitenziaria si è reso conto che l’uomo negli slip nascondeva un pezzo di hashish. Vistosi scoperto il magrebino si è scagliato contro il poliziotto malmenandolo. Intervenuti gli altri poliziotti in servizio la situazione è rientrata. L’agente ha riportato solo delle escoriazioni. Quasi sicuramente il cittadino straniero aveva l’hashish fin dal suo arrivo in carcere dopo l’arresto riuscendo ad occultarlo. Poi la perquisizione ha fatto sì che lo stupefacente venisse sequestrato. Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp ha espresso solidarietà al collega. “Non è più tollerabile che a Salerno il personale di Polizia Penitenziaria sia oggetto di continue aggressioni da parte dei detenuti, non è un caso che siano aumentate le aggressioni negli ultimi tempi. Più volte il sindacato ha denunciato il sovraffollamento ed il poco personale presso il carcere di Fuorni”.
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