Eboli (Sa) -“Invito Regione e Asl a non assumere decisioni che riguardano il territorio ebolitano senza concordarle con il sindaco della città”. A scriverlo nero su bianco, in una missiva indirizzata alla Regione, all’Asl e alla Prefettura, è il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, indignato dal mancato coinvolgimento nella riunione che si è svolta oggi pomeriggio presso l’ospedale Luigi Curto di Polla, tra i vertici della Regione Campania e dell’Asl di Salerno circa il trasferimento di 40 pazienti covid-19 positivi ospiti di una casa di cura per anziani di Sala Consilina presso il Campolongo Hospital di Eboli.
“Eboli– scrive Cariello- non vuole sottrarsi ad essere una città solidale come lo è sempre stata, specialmente mentre è in corso una terribile emergenza sanitaria. Tuttavia– spiega- certe scelte debbono essere concordate con il sindaco della città in quanto massima autorità in materia sanitaria che combatte quotidianamente la diffusione del virus sia facendo rispettare i provvedimenti restrittivi, sia adottando tutte le misure del caso, sia organizzando, tutelando e coordinando le forze dell’ordine, gli operatori sanitari e i cittadini tutti”.
Poi il chiarimento – “qualora si insista nel perseguire tale decisione – conclude il primo cittadino di Eboli- invito la Regione e l’Asl ad adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare gli altri degenti e il personale operante, garantendo la fornitura di tutte le protezioni sanitarie previste, ed in particolare si chiede di attivare l’isolamento del personale operante anche requisendo strutture alberghiere del territorio”.