Atena Lucana – Proseguono senza sosta da tre giorni, le operazioni di carotaggio dei terreni da parte dei tecnici dell’Arpac Campania e dei periti nominati dalla Procura della Repubblica di Potenza, sullo sversamento illecito dei rifiuti chimici nei terreni e nei corsi d’acqua siti in Località Macchia, nel comune di Atena Lucana.
Esami chimici chiesti dalla Procura, nell’ambito dell’operazione “Shamar” coordinata dalla Dda di Potenza che il mese scorso portò i carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e della compagnia di compagnia di Sala Consilina, ad arrestare 7 persone residenti nel Vallo di Diano, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo sversamento illecito dei rifiuti chimici liquidi quali “idrocarburi leggeri con pericolosità HP14-ecotossico” e fanghi tossici nei terreni situati tra i comuni di Polla, Sant’Arsenio, Atena Lucana e la Basilicata.
A denunciare alla Procura il “modus operandi” secondo il quale avrebbe agito l’organizzazione criminale che avvelenava i terreni agricoli e i corsi d’acqua tra il Vallo di Diano e la Basilicata, un autotrasportatore di Atena che, accompagnato dall’avvocato Michele Cuozzo, raccontò il tutto con una testimonianza autoaccusatoria, indicando tra gli altri, anche un terreno di sua proprietà sito in a pochi metri dalla sua abitazione in località Macchia di Atena Lucana dove spiegò di aver sversato ben 6 autobotti di solventi chimici credendo si trattasse di acqua fertilizzante.
Terreno, quello dell’autotrasportatore, che in queste ore è oggetto di carotaggi che hanno visto gli escavatori prelevare i campioni di terreno fino a 15 metri di profondità. Operazioni che si stanno svolgendo alla presenza dei carabinieri della compagnia di Sala Consilina agli ordini del capitano Paolo Cristinziano, dei legali degli indagati, degli esperti nominati dalla Procura e dai tecnici di parte. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni anche negli altri terreni oggetto di sversamenti.
Saranno infatti le analisi sui campioni di terreno a fare luce sulle conseguenze dello sversamento delle sostanze chimiche riversate nei terreni.