Contursi Terme (Sa)- Chiedono la sospensione delle tasse comunali e l’apertura di un tavolo per il rilancio del comparto turistico-termale, gli imprenditori salernitani titolari delle strutture termali di Contursi Terme.
In piena emergenza covid-19 e con le strutture alberghiere-termali temporaneamente chiuse per via delle direttive sul contrasto al contagio da covid-19, gli albergatori di Contursi Terme, si dicono pronti a riaprire i battenti per l’inizio della stagione estiva.
A spiegarlo, in una missiva indirizzata al Comune di Contusi Terme e alla Regione Campania, sono gli imprenditori Dionigi Cappetta, Simona Forlenza, Gerardo Viola e Tullio Demetrio Sica.
“Ci stiamo adoperando per adottare tutte le procedure necessarie e le innovazioni a garanzia della salute degli operatori e dei clienti-fanno sapere i termalisti della Valle del Sele- noi -spiegano-siamo pronti anche a prolungare la stagione termale ma chiediamo aiuto alle Istituzioni per la sospensione delle tasse comunali, la modifica del regolamento comunale della tassa di soggiorno oltre che l’abolizione della stessa per l’anno 2020/2021 e l’apertura in Regione, di un tavolo di confronto e interventi mirati per il rilancio del comparto alberghiero termale. Consapevoli- raccontano- che il Codiv-19, produrrà una contrazione delle assunzioni stagionali”.
Imprenditori pronti a ripartire insomma, in un territorio quello di Contursi Terme dove alcune delle strutture termali svolgono la loro attività da oltre cento anni, rappresentando la gran parte dell’indotto economico dell’intera area del cratere salernitano.
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