Sala Consilina (Sa) – “Il territorio del Vallo di Diano è costantemente monitorato dall’Arma dei carabinieri per la repressione dei reati ambientali, con particolare attenzione alle attività di contrasto allo smaltimento illecito di rifiuti”. A spiegarlo è il capitano dei carabinieri della compagnia di Sala Consilina, Paolo Cristinziano, che insieme ai suoi militari e con i vari reparti provinciale dell’Arma, effettua mensilmente centinaia di controlli in aziende agricole, allevamenti, attività commerciali, industrie e terreni agricoli, oggetto di episodi di sversamento illecito e di interramento di rifiuti speciali.
Lotta alla criminalità organizzata sul territorio valdianese, quella portata avanti dai carabinieri agli ordini di Cristianziano, che parte dalla lotta al contrasto dei reati ambientali che nei giorni scorsi, ha portato i militari ad effettuare due controlli con conseguenti denunce di imprenditori, nei comuni di Atena Lucana e Roscigno- “abbiamo potuto verificare-spiega il capitano dei carabinieri di Sala Consilina-che venivano messe in atto delle attività illecite di smaltimento di rifiuti. A seguito di entrambi le operazioni -aggiunge- l’Arma sta svolgendo ulteriori accertamenti. Il territorio valdianese-chiosa il capitano-è costantemente attenzionato e monitorato dai carabinieri, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto inerente lo smaltimento illecito dei rifiuti”.
Attività militare investigativa di repressione dei fenomeni illeciti, ma anche collaborazione con la popolazione che, come spiega Cristianziano nell’appello che rivolge ai cittadini, diventa fondamentale nel contrasto alle illegalità: “siate sentinelle sui territori e segnalate ai carabinieri ogni fatto che può destare sospetto. Poi – aggiunge – sarà l’Arma a procedere alla verifica delle segnalazioni ricevute e ad avviare le attività sul territorio”.
Repressione dei reati ambientali dunque, ma anche contrasto a furti, rapine e truffe ai danni degli anziani, un reato quest’ultimo, che si verifica frequentemente nei comuni valdianesi e che, nelle scorse settimane, nonostante la pandemia sanitaria e l’attività di controllo del rispetto delle norme anti-covid, ha portato i militari ad intensificare i controlli e ad effettuare numerosi arresti.
“Nonostante l’emergenza coronavirus – conclude il capitano dei carabinieri – le nostre attività proseguono e non daremo tregua ai criminali e ai criminali ambientali”.