Castelnuovo di Conza (Sa) – A quarantuno anni dal sisma che il 23 novembre 1980 devastò e rase al suolo i paesi del cratere salernitano, tra cui la cittadina di Castelnuovo di Conza, provocando migliaia di morti e centinaia di feriti, il consiglio comunale castelnuovese ricorda e omaggia la memoria dell’ex sindaco di Bisignano, Carmelo Lo Giudice, per avere nelle ore successive alla catastrofe, inviato e guidato una colonna di volontari, portando aiuti, soccorso e viveri alla comunità ferita dal terremoto.
Un omaggio alla memoria del sindaco della comunità che per prima, prestò aiuto e soccorsi ai cittadini di Castelnuovo di Conza terremotati, aiutando i sopravvissuti e seppellendo i morti. Così, per quel gesto compiuto 41 anni fa, venuto alla luce grazie al libro “Bisignano solidale. A 40 anni dal terremoto dell’Irpinia, i ricordi dei volontari a Castelnuovo di Conza” scritto dal giornalista calabrese Rino Giovinco, presentato qualche sera fa nell’Alta Valle del Sele, il sindaco di Castelnuovo di Conza, Francesco Di Geronimo, ha conferito la cittadinanza onoraria al già sindaco di Bisignano, Carmelo Lo Giudice – deceduto qualche settimana fa – padre dell’attuale sindaco Francesco Lo Giudice, presente alla cerimonia.
Un legame istituzionale e di amicizia in nome della solidarietà quello tra la comunità salernitana e quella calabrese, che sarà rafforzato dall’istituzione di un gemellaggio tra i due paesi, così come annunciato dal sindaco di Castelnuovo di Conza, Francesco Di Geronimo.
