Tempo di lettura: 2 minutiSerre (Sa) – Emoziona, diverte ma soprattutto incuriosisce tanto da diventare oggetto quotidiano di migliaia di scatti fotografici che raccontano la biodiversità dell’oasi naturalistica del WWF di Persano. È la lontra, la protagonista indiscussa che popola le acque cristalline del Fiume Sele. A testimoniarlo da anni, gli scatti fotografici di milioni di fotografi naturalisti, turisti e appassionati di escursionismo, in visita nell’Oasi naturale del Wwf di Persano.
L’ultima fotografia suggestiva è stata scattata da Gianluca Damiani che ha raccontato sul web il suo incontro ravvicinato con una famiglia di lontre – “Dopo due giorni di vento forte e attese interminabili dall’alba al tramonto – dice – avevo individuato un’ansa più tranquilla del fiume, in cui scorreva meno velocemente l’acqua. Pensavo – spiega Damiani – che in un posto così i pesci avrebbero stazionato per più tempo, permettendo alle lontre di pescare con più facilità. Qualche ora dopo l’alba – scrive – finalmente tre sagome scure hanno attraversato la superficie dell’acqua di fronte a me ed erano tre lontre. È stato incredibile – chiosa sui social – osservare questo nucleo familiare di lontre per quasi un’ora mentre pescavano in tranquillità e a pochi metri dalla sponda del bacino idrico”. Simbolo dell’Oasi naturalistica situata tra i comuni di Serre e Persano, le lontre, animali in via di estinzione, trovano nell’habitat naturale delle acque del Sele ricche di biodiversità vegetale ed animale, l’ultimo dei bacini idrici di rifugio.