Maxi-sequestro di etichette “contraffatte” nel salernitano: la guardia di finanza ha sottoposto a sequestro un’intera stamperia di etichette “false” utilizzate per il confezionamento massivo di capi di abbigliamento e di giocattoli contraffatti. All’atto del controllo da parte dei militari della compagnia Scafati all’interno di un locale commerciale al centro di Pagani veniva scoperta, nascosta e abilmente confusa tra la merce regolare, una produzione del tutto illegale di materiale contraffatto, nello specifico 26.000 etichette, alcune delle quali riportavano in maniera illecita il noto marchio di abbigliamento “Liu-jo”, mentre altre erano destinate al confezionamento di abiti e di giocattoli di produzione della “Disney”.
Le indagini condotte dalle fiamme gialle, “guidate” da vari sequestri di merce effettuati nei mesi scorsi soprattutto nei comuni dell’agro-nocerino, hanno consentito di ricostruire la filiera del “falso” e di individuare la stamperia, che costituiva l’anello fondamentale nella fase del confezionamento della merce contraffatta, poi smerciata su vasta scala in tutta la provincia. Il responsabile, originario di Pagani, è stato deferito alla procura della Repubblica di Nocera Inferiore e dovrà rispondere del reato di contraffazione. L’intero locale commerciale, al cui interno vi erano numerosi macchinari industriali asserviti all’illecita riproduzione, è stato sottoposto a sequestro in esecuzione delle direttive del pubblico ministero Giuseppe Cacciapuoti. Il positivo bilancio dell’operazione conferma la meticolosa cura con cui la guardia di finanza attua il controllo economico del territorio e sottolinea la costante attenzione posta dal corpo nei confronti di un fenomeno che genera numerose distorsioni di carattere economico e in termini di competitività sul mercato a danno del commercio lecito e regolare.