Scafati – La richiesta di arresto per l’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, torna in Cassazione. Sarà la seconda sezione della Suprema Corte a valutare, il 23 gennaio, il ricorso presentato dal politico di Scafati, difeso dall’avvocato Silverio Sica, avverso alla decisione dei giudici del Riesame. Questi ultimi si erano pronunciati favorevolmente sull’arresto dell’ex sindaco della cittadina dell’Agro Nocerino Sarnese. In caso di non accoglimento del ricorso, Aliberti rischia di essere arrestato. La richiesta di arresto di Aliberti era già stata respinta dagli ermellini che pur ritenendo fondati tutti gli indizi di colpevolezza e confermando il quadro indiziario nella sua totalità accolsero solo in parte le considerazioni del procuratore generale, il quale aveva richiesto una misura alternativa al carcere per l’ex primo cittadino e i due Ridosso. Gli atti furono rimandati al Riesame a Salerno al fine di valutare e esprimersi solamente su quanto sottolineato dai giudici della sesta sezione della Suprema Corte. Il 14 settembre scorso il Riesame si pronunciò nuovamente e ancora una volta la sentenza trattava l’arresto dell’ex politico. Il legale di Aliberti presentò nuovo ricorso in Cassazione. Ieri la fissazione dell’udienza per il prossimo 23 gennaio.
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