Fu nel 2019 l’ex parlamentare Tino Iannuzzi a sollevare la questione della messa in sicurezza e salvaguardia degli Archi dei Diavoli, l’antico acquedotto medioevale che attraversa la città di Salerno per il quale è stato presentato questa mattina il progetto di fundraising che cercherà di reperire delle risorse per la riqualificazione degli “Archi del diavolo”. L’idea di cercare anche tra i privati fondi per sostenere l’intervento attraverso l’iscrizione all’Art Bonus è della consigliera comunale Sara Petrone che con il sindaco Vincenzo Napoli e gli assessori De Maio e Willburger ha presentato l’adesione al progetto. Gli imprenditori che aderiranno devolvendo dei fondi potranno beneficiare di sgravi fiscali. “ Il finanziamento è fondamentale – ha spiegato Raffaella Bonaudo, Archeologa della Soprintendenza ABAP di Sa e Avellino responsabile del territorio di Salerno – perché attraverso i sopralluoghi il rischio è anche quello del cattivo restauro”. L’intervento riguarda due fronti: la messa in sicurezza della parte dove si è verificato il distacco dei restauri degli archi bassi, su via Velia e via Arce ed una seconda fase che riguarderà la parte alta. I lavori partiranno quando verrà raggiunta la quota di 634.000 € che è la somma prevista per il primo intervento. Nelle foto la consigliera Petrone e la conferenza stampa.
Salerno, appello agli imprenditori: “Salviamo l’Arco dei Diavoli”
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