Salerno – Alessandra aveva solo 32 anni ed una vita piena d’amore. Quella per i suoi bimbi, per il marito e per la sua famiglia. Un ictus grave non le ha lasciato scampo ma davanti all’immane tragedia che ha travolto la famiglia Napolitano, nessuno ha avuto dubbi. Con un atto di altruismo, di solidarietà ed amore, è stato autorizzato il prelievo di organi e tessuti, nello specifico polmoni, fegato, pancreas e reni, dalla donatrice.
La famiglia della ragazza, nonostante affranta e sopraffatta dal dolore, con questo nobile gesto di amore verso il prossimo, ha comunque espresso il proprio consenso a procedere all’ espianto degli organi, diffondendo un esempio di umanità, munificenza e sostegno, volto a garantire speranza di vita alle tante persone sofferenti. L’intero processo di donazione ha visto coinvolti, con la massima professionalità, il personale del Centro di Rianimazione, del Centro Regionale Trapianti, della sala operatoria, dell’equipe chirurgiche dei Servizi Aziendali e della Polizia di Stato, che con solerzia e disponibilità, ha espletato al meglio il proprio compito di tempistica e logistica organizzativa.
Il Direttore Generale del Ruggi dott. Vincenzo D’Amato, ha espresso a nome suo e di tutta l’azienda, un pensiero di cordoglio alla famiglia della donatrice. “Con questo gesto di grande espressione d’amore per il prossimo, ha dichiarato, la famiglia ha contribuito a diffondere il valore della solidarietà, nella certezza che il dolore per la perdita subita, sarà almeno in parte alleviato dalla consapevolezza di aver offerto una nuova opportunità di vita”.