Roma. Sono 28 in tutta Italia, di cui tre salernitane, le sagre di 13 regioni, premiate dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia al Senato a Roma, con il marchio “sagra di qualità”.
Un marchio di qualità assegnato alle Pro Loco durante una cerimonia che si è svolta al Senato. L’evento, è stato organizzato dall’Unpli che ha certificato gli eventi più importanti del 2019, realizzati sui territori italiani come sagre ed eventi che danno lustro ai borghi, favorendo la nascita di economie legate ai prodotti e alle tipicità locali conosciuti in tutto il mondo.
110mila eventi che ogni anno si svolgono sui territori e di cui 20mila sono sagre e fiere, che si avvalgono dell’aiuto di migliaia di volontari, organizzati dalle Pro loco in tutta Italia per una spesa complessiva di 700milioni di euro. “Si tratta di un indotto diretto e indiretto che crea un valore economico e sociale di 2,1miliardi di euro-spiega il senatore e questore, Antonio De Poli, che ha preso parte all’evento. -Il premio-ha detto-va alle sagre di qualità delle Pro Loco d’Italia che lavorano per far conoscere le qualità dei nostri territori, i prodotti enogastronomici e le bellezze spesso sconosciute dei piccoli borghi. Sagra di qualità-ha concluso-che riconosce l’importanza della nostra storia e della nostra tradizione.
Un riconoscimento prestigioso quello del titolo Sagra di qualità, che ha visto una commissione di esperti premiare i 28 eventi, tra cui tre città salernitane: Auletta con il X festival del carciofo bianco; Montecorvino Rovella con la sagra della braciola e San Gregorio Magno con l’evento Baccanalia. Tre eventi importanti che fanno delle città salernitane il fiore all’occhiello del territorio e che attraggono migliaia di visitatori ogni anno, giunti alle porte del Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano e Alburni per degustare i prodotti tipici enogastronomici di qualità, biologici e a chilometro zero.