Salerno – Addio sogni di gloria, abbandonati ancor prima di cominciare la nuova stagione. L’amaro destino della Salernitana sembra segnato, nonostante i tifosi sperassero inizialmente in un campionato esaltante dopo l’ultima annata. Bollini è destinato a rimanere in panchina ma per il momento il contratto non è stato ancora rinnovato. La conferma del tecnico, però, è solo il primo tassello perché poi bisognerà valutare riconferme, cessioni e rinforzi per il prossimo torneo di serie B. Molto dipenderà dagli addii, lo richiedono le esigue casse societarie che fanno registrare perdite intorno al milione e mezzo di euro. In questo scenario si inseriscono le possibili partenze di elementi come Schiavi e Zito, ma introiti maggiori potranno garantirli le cessioni di Coda e Donnarumma. I due attaccanti hanno mercato e potrebbero essere sacrificati per far quadrare i conti e per consentire alla società di poter operare in entrata. Certo che l’addio di uno dei due, se non addirittura di entrambi, ridimensionerebbe e non poco le ambizioni granata. E’ quello che non si augurano i supporters della Salernitana, tra i quali c’è grande attesa per il centenario del club previsto per il 2019. L’unica certezza, nel frattempo, è la sede del ritiro: confermata Roccaporena di Cascia.
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