Roscigno (Sa) – Dal 4 maggio a Roscigno scatta il blocco presso il check point comunale per effettuare i controlli sanitari anti-covid-19 su coloro che arriveranno da altre regioni italiane. Lo ha stabilito il sindaco del comune di Roscigno, Pino Palmieri, che oggi pomeriggio ha firmato l’ordinanza n. 22 del 30 aprile 2020 con la quale alza il livello dei controlli di sicurezza sanitari per coloro che, provenienti da altre regioni italiane, a partire dal 4 maggio, faranno ingresso nel paesino degli Alburni.
“Noi sindaci – dice Palmieri – dobbiamo essere pronti ad accogliere, con le giuste misure precauzionali, coloro che rientrano nel proprio comune di origine. Per questo esodo verso il Sud – aggiunge – dovrebbe essere la Regione Campania ad effettuare dei tamponi a tutti coloro che fanno rientro da fuori regione ed in particolare, dal nord. Solo così-chiosa il primo cittadino di Roscigno- possiamo prevenire davvero la diffusione del virus”.
Intanto però, il comune di Roscigno che nei mesi scorsi all’ingresso paese ha allestito una tenda per il controllo sanitario di eventuali cittadini sospetti covid-19, ha istituito nel piazzale antistante l’edificio delle scuole medie, un vero e proprio punto check point dove coloro che faranno rientro da altre regioni, saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea per evitare la diffusione del contagio da coronavirus.
Una misura importante per il piccolo borgo cilentano che ad oggi, proprio grazie ai provvedimenti di controllo del territorio e alle ordinanze sindacali adottate da Palmieri che già prima della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale da parte del Governo, ha introdotto elevate sanzioni per coloro che non rispettavano l’obbligo di comunicazione all’Asl e al Comune del proprio rientro da altre regioni, sul territorio comunale, hanno scongiurato la presenza di casi di contagio da covid-19.