Ritardi e mancata somministrazione di dosi di vaccino anti-covid19 a pazienti disabili affetti da patologie psichiche e fisiche. Lo denuncia in una missiva indirizzata all’Asl di Salerno e al dipartimento di salute mentale dei vari distretti sanitari salernitani, Mirko Marzullo, segretario dell’organizzazione sindacale degli infermieri Nursind.
“Molti infermieri – scrivono – lamentano la mancata somministrazione dei vaccini anti-Covid19 ai pazienti in carico e affetti da problemi di salute mentale. Molti dei pazienti-sottolinea l’organizzazione sindacale-sono spesso gravati da disabilità sia psichiche che fisiche, che incontrano difficoltà nell’accesso diretto e autonomo ai percorsi di cura”.
Di qui, la richiesta di “porre rimedio al ritardo nella somministrazione dei vaccini ai pazienti affetti da patologie di salute mentali, con particolare attenzione ai pazienti ospitati nelle strutture. Poi la proposta – crediamo che una soluzione naturale sia quella per cui siano gli operatori che hanno in carico i pazienti afferenti al DSM a occuparsi della loro vaccinazione, avendone maggiore conoscenza e propensione a concordare con gli stessi le soluzioni terapeutiche. Ci permettiamo quindi di suggerire l’attivazione nelle varie UOSM dei punti di vaccinazione, disponendo turni dedicati come avviene già nei distretti territoriali. L’attivazione di tali servizi nelle SIR-concludono- ha anche il vantaggio di limitare gli spostamenti degli ospiti, riducendo il rischio di contagio”.
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