Atena Lucana (Sa)- È attesa per gli esiti delle analisi effettuate sui terreni e nelle falde acquifere delle aree agricole oggetto di sversamento di rifiuti tossici liquidi siti in contrada Macchia, nel comune di Atena Lucana.
Analisi effettuate nei giorni scorsi dagli esperti dell’Arpac Campania, da tecnici e periti di parte nominati dagli indagati, e dal perito nominato dalla Procura della Repubblica di Potenza che indaga sul traffico e lo sversamento illecito dei rifiuti tossici sversati nei terreni siti tra il Vallo di Diano e la Basilicata.
Operazioni durate tre giorni e terminate nel tardo pomeriggio di giovedì ed i cui esiti, che saranno consegnati agli inquirenti, stabiliranno il grado di inquinamento dei terreni e l’eventuale compromissione delle falde acquifere.
Esami peritali chiesti dalla Procura a seguito dell’operazione “Shamar” coordinata dalla Dda di Potenza, che il mese scorso ha visto i carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e della compagnia di Sala Consilina, arrestare 7 persone, tutte residenti nel Vallo di Diano, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo sversamento illecito dei rifiuti chimici liquidi quali “idrocarburi leggeri con pericolosità HP14-ecotossico” e fanghi tossici nei terreni situati tra i comuni di Polla, Sant’Arsenio, Atena Lucana e la Basilicata.
Testimone “chiave” delle indagini, un autotrasportatore ed ex guardia giurata di Atena Lucana. Fu proprio l’autotrasportatore valdianese che nei mesi scorsi, accompagnato dall’avvocato Michele Cuozzo, si presentò in Procura, denunciando, con una testimonianza autoaccusatoria, le modalità secondo le quali l’organizzazione criminale avrebbe agito avvelenando i terreni agricoli e i corsi d’acqua situati tra il Vallo di Diano e la Basilicata con lo sversamento illecito di rifiuti chimici liquidi altamente tossici.
L’uomo inoltre, tra i terreni oggetto di sversamento illecito di rifiuti tossici, agli inquirenti indicò anche un terreno di sua proprietà sito in a pochi metri dalla sua abitazione in località Macchia di Atena Lucana, sottolineando che proprio in quel pezzo di terra, credendo si trattasse di acqua fertilizzante, aveva sversato il contenuto di 6 autobotti contenenti solventi chimici.
Terreno, quello dell’autotrasportatore, che nelle scorse ore è stato oggetto dei carotaggi che hanno visto gli escavatori prelevare i campioni di terreno fino a 10 metri di profondità nel sottosuolo e circa 90 litri di acqua per ogni campionamento delle falde acquifere.