Pollica (Sa) – Strade, piazze, scuole e vicoli. Così tanti comuni pugliesi ricordano le vittime innocenti di mafia tra cui il sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso con nove colpi di pistola da mani ignote, la sera del 5 settembre 2010 mentre stava facendo rientro a casa a bordo della sua auto. Per tenere alta la memoria delle vittime innocenti di mafia, il sindaco della città di Bitonto, Michele Abbaticchio, ieri sera ha inaugurato la “Strada degli eroi”, in memoria di Anna Rosa Tarantino, una donna anziana innocente, freddata durante uno scontro a fuoco tra bande criminali mentre camminava ignara in una stradina del centro storico della città.
Strada che in ogni vicolo riporta le frasi e il ricordo delle vittime innocenti di mafia come Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Angelo Vassallo, quest’ultimo conosciuto come il “sindaco pescatore” per via della sua professione di pescatore. “Sono i paesi che fanno il Paese”, è questa una delle frasi tenute durante i suoi discorsi, dal sindaco Vassallo e riportata tra le luminarie cittadine del centro storico di Bitonto che è visibile a turisti e scolaresche che potranno conoscere la storia di ogni vittima innocente di mafia. Storie come quella del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, che “gridano” ancora verità e giustizia.
Il ricordo di Angelo Vassallo tra i vicoli della città di Bitonto con le luminarie dedicate alle vittime di mafia
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