Padula (Sa) – Anche il Comune di Padula, nel Vallo di Diano, ha aderito questa mattina, alla Rete Città della Cultura, nata nell’ambito della community di Lubec, a seguito delle istanze di candidatura presentate dalle città candidata a Capitale Italiana della Cultura.
“Adesione che avviene con entusiasmo – spiegano il sindaco di Padula, Paolo Imparato, e l’assessore alla cultura, Filomena Chiappardo. – Uno degli obiettivi strategici della nostra amministrazione comunale – fanno sapere – è proprio quello di promuovere la programmazione strategica della cultura quale strumento di sviluppo del territorio, anche attraverso lo scambio di buone pratiche inerenti la valorizzazione dei beni culturali e del turismo. Su questa scia – chiosano – intendiamo continuare a lavorare per sviluppare la strategia che sarà alla base del dossier di candidatura della città di Paula a Capitale Italiana della Cultura”.
Una Rete quella della “Città della Cultura” che ha come obiettivo lo sviluppo di modelli di governance dei beni culturali efficaci ai fini della definizione e dell’implementazione delle strategie urbane e delle buone pratiche, oltre alla valorizzazione in modo integrato, del patrimonio artistico e culturale nelle relazioni tra città della cultura che adottano soluzioni innovative di programmazione.
Una terra che punta in alto verso importanti obiettivi, quindi, la città di Padula e che punta alla valorizzazione del proprio patrimonio storico, artistico, archeologico e allo sviluppo economico legato ad esso.