Ufficialmente è solo un incontro per presentare il neo presidente dell’Anci, Carlo Marino, sindaco di Caserta. Ma la riunione in programma domani, giovedì 24 ottobre, alle ore 16:30, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, per qualcuno è il fischio di inizio della campagna elettorale in vista delle Regionali in Campania a maggio 2020.  Una sorta di misurazione della vicinanza al Governatore uscente, Vincenzo De Luca che, come al solito, deve fare i conti con il suo partito di riferimento, il PD, in un momento delicato visto l’alleanza governativa con i grillini che, in Campania, però non ha sortito effetti lenitivi nei rapporti tra De Luca ed i rappresentanti dei Cinque Stelle. La candidatura di De Luca per il secondo mandato non è data per scontata proprio in virtù del patto con il Movimento che potrebbe porre come condizione l’esclusione di De Luca. Ma l’ex sindaco di Salerno ha già pronto un piano B: Campania Libera e le altre civiche come arma per superare l’alleanza giallorossa. Preceduta da una riunione carbonara e più discreta, a livello cittadino con consiglieri comunali, l’adunanza di domani viene promossa dal figlio del governatore, Piero de Luca, parlamentare del partito democratico e vedrà la partecipazione anche del segretario provinciale del PD Enzo Luciano. Si discuteranno idee e proposte in vista dell’Assemblea dei Sindaci PD di Domenica 27 ottobre a Roma, è scritto nel comunicato stampa di presentazione dell’iniziativa che ha come tema “Il valore dei territori”. Ma è chiaro che esserci dirà più di una sterile partecipazione. Essere presenti significherà essere disponibili a stare al fianco di De Luca, con o senza il Pd. Anzi, a voler essere precisi, con o senza una parte di esso, viste anche le fibrillazioni legate alla scissione renziana.
Regionali 2020, il PD di Salerno misura i sindaci pro De Luca
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