Rapinatore con siringa: condanna di 5 anni e 4 mesi

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Salerno – Cercò di rapinare i passeggeri del treno Napoli-Sapri: condannato a 5 anni e 4 mesi Massimo Masiello, 46enne di Casoria. L’uomo è stato giudicato con il rito abbreviato. Il 25 febbraio scorso, Masiello, Armato di una siringa, faceva intendere di essere affetto dall’Aids ma nel vagone trovò un ufficiale dei carabinieri che lo arrestò all’altezza di San Valentino Torio. L’uomo, originario di Macerata di Campania, in provincia di Caserta, minacciò i viaggiatori impauriti, costretti a consegnargli soldi, borse e cellulari. Il rapinatore Massimo Masiello scatenò il panico e solo grazie all’intervento di un ufficiale dei carabinieri presente sul treno, non si sfiorò la tragedia: il militare riuscì ad evacuare il vagone e a isolare il malvivente ed avvertire il 112. A questo punto il 46enne casertano tentò la fuga prima rompendo un finestrino con il martello frangivetri e poi azionando il freno del treno. In questa circostanza l’uomo tentò anche di rapinare una ragazza che le oppose resistenza, ciò fece adirare il malvivente che la colpì col martello frangivento. Il rapinatore fu poi acciuffato dai carabinieri di Sarno in una strada di San Valentino Torio. La ragazza ferita, una 20enne di Eboli, riportò lievi lesioni per le quali fu trasportata all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Fu medicata e dimessa.

 

 

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