Punto d’oro al “Renato Curi”, la Salernitana vede la salvezza

Perugia – La Salernitana strappa un punto d’oro a Perugia e si avvicina alla matematica salvezza nel campionato cadetto. Un pareggio prezioso conquistato sopratutto con le grandi parate di Radunovic nella ripresa e l’applicazione messa in campo dagli uomini di Colantuono che ha sorpreso qualche addetto ai lavori sperimentando il 3-5-2 con Bocalon terminale alto supportato da Rosina. Stesso modulo per Breda che mette con la coppia Di Carmine Cerri ha provato in tutti i modi ha sfondare il muro dell’ippocampo trovando però una strenua opposizione dei granata. Brutto il Perugia del primo tempo che solo dopo il pari di Di Carmine a inizio ripresa si è ripreso da un torpore generalizzato

Il Grifo era però partito forte. 6 minuti e Di Carmine entra in area dalla destra, mette il pallone in mezzo trovando la deviazione involontaria di Monaco, che per poco causa un autogol. Salva sulla riga di porta Casasola spazzando la palla. Due minuti dopo Pajac guadagna il fondo e mette un pallone teso in area, sul quale si avventa Gustafson che calcia di prima intenzione: palla che si stampa sul palo. Da qui in poi il Perugia rallenta e la Salernitana colpisce: minuto 20, cross dalla sinistra di Vitale per Casasola, che anticipa Belmonte in scivolata e centra lo specchio della porta. Leali respinge e sulla ribattuta Rosina non sbaglia. Per i restanti 25 minuti della prima frazione di gioco i granata si difendono con ordine senza soffrire, eccezion fatta per un’occasione di Cerri che si fa ipnotizzare da Radunovic.

La ripresa si apre subito con una sostituzione per i biancorossi che sostituiscono Bianco, al suo posto Colombatto. Al 50′ è già 1-1; Pajac si accentra dalla sinistra dribblando due avversari, crossa in area dove trova l’inserimento di Di Carmine che di testa batte Radunovic. Al minuto 60 Breda inserisce anche Diamanti al posto di Gustafson alzando il  baricentro della squadra. Al 66′ Mustacchio va alla conclusione da fuori, para Radunovic, ma non trattiene; sulla ribattuta si avventa Pajac, ma con un intervento miracoloso il portiere granata nega la rete all’ex Benevento. Colantuono a questo punto cambia, dentro Odjer e Rossi fuori Minala e Bocalon. I granata si difendono bene dagli assalti del Perugia fino al minuto 85 quando Diamanti su punizione sfiora un gol pazzesco, ma Radunovic con un balzo riesce ad evitare la rete. Due minuti dopo Mustacchio si invola sulla destra e fa partire un traversone col contagiri per Di Carmine, che va a botta sicura, ma ancora una volta Radunovic si oppone. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro Piscopo pone fine alle ostilità.