Salerno – Oggi, martedì, i Carabinieri della Compagnia di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di tre indagati gravemente indiziati a vario titolo dei delitti di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione i quali, in concorso tra loro, avevano subaffittato a prezzo maggiorato le stanze di tre appartamenti presi in locazione nei Comuni di Salerno, Pontecagnano Faiano e Baronissi, a cittadine straniere per l’attività di prostituzione. Uno di loro aveva altresì, dietro ulteriore corrispettivo in denaro, curato la pubblicazione di annunci su un sito internet dando indicazioni alla donna sulle modalità di gestione dell’attività di prostituzione e garantendole aiuto e protezione. I Carabinieri hanno contestualmente notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, per il medesimo reato, ad ulteriori sedici indagati per condotte commesse dal mese di novembre 2016 al mese di settembre 2017. Nel corso delle indagini preliminari la Procura aveva chiesto ed ottenuto il sequestro preventivo di nove immobili ove veniva esercitata stabilmente la prostituzione ubicati in Salerno; tra gli immobili sequestrati vi sono strutture ricettive, centri massaggi ed abitazioni private, il tutto per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. Lo comunica il Procuratore della Repubblica Corrado Lembo.
Prostituzione in casa, 2 arresti e 16 denunce. Sequestri per 2 milioni
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