Salerno – Giunto in Italia come profugo e richiedente asilo è stato scoperto a spacciare sul lungomare di Salerno. In manette è finito il 18enne A.S. egiziano. Ad ammanettarlo sono stati gli agenti del commissariato di Torrione, diretti dal vice questore aggiunto Antono Maione, durante dei servizi antidroga.
Dopo attenta osservazione, i poliziotti, in servizio su Lungomare Trieste, hanno notato la cessione di sostanza stupefacente. Immediatamente sono intervenuti riuscendo a bloccare il cittadino egiziano, giunto sul territorio nazionale quale profugo e richiedente asilo politico ed attualmente soggiornante in un Centro di Prima Accoglienza del salernitano. E’ riuscito, invece, a scappare l’acquirente la sostanza stupefacente.
Durante il successivo controllo sono stati rinvenuti e sequestrati 9 panetti di hashish, confezionati nel cellophane, nonché tre bustine contenenti marijuana e somme di denaro provento dell’attività di spaccio. A.S, tratto in arresto, è stato processato con rito direttissimo e condannato ad 8 mesi di detenzione (con sospensione della pena). Inoltre, nell’ambito delle attività operative del Commissariato di Torrione è stato eseguito un altro arresto nei confronti di C.G. di 36 anni (già affidato in prova ai servizi sociali) perchè resosi responsabile della violazione della misura, essendo stato controllato fuori provincia ed in compagnia di un altro pregiudicato. Dopo le formalità di rito è stato associato alla locale Casa Circondariale di Fuorni.
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