Salerno – Se due forze dalla simile intensità si sommano, la strada verso il ‘disastro’ è ben tracciata.
Di una tra le ‘tempeste perfette’ a Salerno v’è ampia traccia sulla Lungoirno. Lì appare chiaro che la forza dell’incuria (del Comune) fa da effetto moltiplicatore a quella del vandalismo e della ‘spoliazione’ (del privato).
A parte sporadiche opere di ripristino dell’asfalto sul manto stradale, non v’è m
Oggi lo scenario è questo: muretti crollati anni fa e mai ripristinati, centinaia di lastroni di pietra asportati (furto?), punti-luce divelti da qualche lustro…
Capitolo a parte riguarda la salvaguardia delle specie arboree. Negli anni molti alberi sono stati abbattuti dalla furia degli elementi e mai sostituiti. Su alcuni di quelli superstiti, invece, lo scorso anno si procedette, nel periodo della potatura, con la tecnica della ‘capitozzatura’.