Help: “Rubati i portafiori in bronzo e ottone dalle tombe” – FOTO

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Salerno – Furti sulle tombe? Ne è sicura l’associazione ‘Help Tutela e Sostegno dei Consumatori’. La segnalazione in una lettera aperta al Direttore Ufficio Servizi Cimiteriali del Comune di Salerno e, per conoscenza, al  Prefetto.

Nadia Bassano e Lorenzo Forte, rispettivamente presidente e vice, scrivono: “La scoperta è di diversi cittadini salernitani che, domenica, si sono recati al cimitero di Salerno, trovando le sepolture dei propri cari privati di portafiori in bronzo ed ottone”.

Nadia Basano porta la sua testimonianza diretta: “I furti hanno interessato anche la mia tomba di famiglia che è collocata nel ‘campo calendula’. Da troppi anni, in questo luogo sacro, si ripetono numerosi questi vergognosi ed impuniti episodi. Una piaga vile e senza fine, davanti alla quale però non ci si può rassegnare a subire.

L’onorevole Piero De Luca, lo scorso mese di gennaio, in seguito all’ennesimo furto, chiedeva all’amministrazione comunale ed al Prefetto ‘di attivarsi immediatamente e predisporre ulteriori controlli rafforzati’, citando a tal proposito le ‘numerose telecamere di videosorveglianza installate di recente’. Non solo i responsabili non sono mai stati individuati ma questi ignobili atti vandalici hanno avuto luogo anche nei mesi successivi. Sicuramente lo scorso luglio e l’ultimo, in ordine di tempo, presumibilmente la notte tra sabato 7 e domenica 8 agosto.

Dove sono queste ‘numerose telecamere di videosorveglianza’ che sarebbero state installate ad inizio di quest’anno dal sindaco Napoli, secondo l’onorevole De Luca? Perché, da quello che leggo sul sito del Comune di Salerno, una news del 3 maggio 2019 riporta che ‘da sabato 4 maggio sarà attivo il servizio di vigilanza privata armata lungo il perimetro del cimitero di Salerno. La vigilanza sarà operativa tutti i giorni dalle 20.30 alle 5.30, con stazionamento dinamico ad ogni ingresso, in attesa dell’installazione di otto nuove telecamere’. Aldilà delle ‘otto nuove telecamere’, che risulterebbero in ogni caso assolutamente insufficienti per il cimitero della popolosa Salerno (basti pensare che la città di Trento, che conta meno abitanti, ha predisposto quest’anno l’installazione di 61 telecamere che garantiscono la visibilità e la registrazione della zona dei campi di inumazione, dei cinque accessi alla struttura e dei principali viali interni, coinvolgendo il cittadino che ha la possibilità di scaricare liberamente la planimetria del progetto), ha davvero ragione di esistere una ronda notturna armata? Non avrebbe molto più senso potenziare il sistema di videosorveglianza? E, tra l’altro, questi vigilantes, dopo due anni dalla comunicazione sul sito del Comune di Salerno, sono ancora presenti? Lo erano due notti fa? Queste telecamere di videosorveglianza sono funzionanti e dunque si può risalire agli autori del furto? Sono state forzate le porte di accesso o i ladri hanno agito scavalcando le mura di cinta? Come presidente di un’associazione a tutela dei consumatori, ma anche come persona direttamente colpita dalla profanazione della tomba di famiglia, chiedo risposte concrete che vadano oltre le solite promesse, indignazione e buoni propositi di questa amministrazione comunale ogni qualvolta di verifica uno di questi deprecabili episodi”.

Fonte foto: Associazione ‘Help Tutela e Sostegno dei Consumatori’ 

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