Salerno – a dire ‘grazie’ alla Regione non ci pensano proprio. Gli esercenti i pubblici esercizi rimandano al mittente, in verità con forma raffinata ed argomentata, l’invito del Governatore a non manifestare con tavole imbandite sotto Palazzo Santa Lucia ma, anzi, a ringraziare l’ente per la passata elargizione dei sussidi. Il passaggio della polemica dalla Campania alla Capitale è questione di un attimo. Così Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe Confcommercio – Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, risponde al governatore della Campania, Vincenzo De Luca: “Non è il momento delle polemiche ma il senso civico e il richiamo alla responsabilità e al rispetto verso le Istituzioni sono da esigere solo se accompagnati dagli stessi valori da chi li pretende. Definire ‘sceneggiate’ le pacifiche manifestazioni organizzate dalla Fipe in 24 piazze italiane è un’offesa ed è la dimostrazione di insensibilità istituzionale verso le migliaia di pubblici esercizi in grande difficoltà che vedono a rischio il futuro loro e delle loro aziende, e che hanno portato in piazza il loro disagio, la loro preoccupazione e spesso la loro disperazione, con i rischi connessi. Chi ha responsabilità importanti come il Governatore della Campania, anziché pontificare o giudicare maldestramente comportamenti pacifici e rispettosi di regole e delle Istituzioni, dovrebbe farsi parte attiva sostenendo queste imprese con politiche economiche ed interventi di sostegno, adeguati e proporzionati agli spaventosi danni economici che la grave crisi economica sta trasferendo su queste imprese, mettendo a rischio la tenuta economica di oltre 300mila imprese e oltre 1milione di posti di lavoro”.
Disegnata la cornice, nel dettaglio si cala il presidente di Fipe Confcommercio Campania Massimo Di Porzio: “De Luca invece di aggredire verbalmente i ristoratori pensi a utilizzare meglio le tante risorse della Regione. I duemila euro
Sulla stessa linea il presidente provinciale Giuseppe Gagliano: “Con gli approcci da cabaret non si salva il destino di migliaia di ristoratori. Solo attraverso ascolto, comprensione e analisi dei problemi di potrà ottenere la serietà nell’azione”. Intanto, ed a conferma, come ogni sera dalle ore 18 continua la protesta di molti esercenti salernitani in piazza Amendola e sotto la sede del Comune.