Felitto (Sa) – C’è voglia di stare insieme. Felitto è un piccolo, aristocratico ed elegante borgo medievale nel cuore del Cilento. Nella penultima domenica di ottobre ha dimostrato quanto sia bello (ed utile) stare insieme. Nel rispetto delle regole (green pass) si è svolta la manifestazione ‘Sapori d’Autunno’.
La parte più antica del paese a picco sulle gole del calore ha ospitato centinaia di visitatori. In fila per gustare, all’aperto o sotto la tensostruttura i proverbiali fusilli, la carne alla brace, il vino e le castagne. Tutti prodotti della tradizione millenaria di una comunità attaccatissima alle proprie origini.
Una festa per i genitori ma anche per i bambini. Liberi di scoprire gli anfratti nei vicoletti in un paese in cui la gente si saluta anche se non si conosce e le porte delle case restano ancora aperte.
In segno di accoglienza e di sicurezza. Come cent’anni fa. E proprio i bimbi, tornati ai tavoli, avranno raccontato di un paese-presepe in cui tra torri, castelli celati, case arabe, gnomi protettori e chiese millenarie e manca solo la carrozza con la principessa.
L’impressione è che il Covid con le sue regole, rispetto a tali manifestazioni, abbia limitato le partecipazioni a quelle necessarie. Togliendo il superfluo.