Salerno – Ammanettato per aver tentato di sottrarre una 15enne e dopo aver picchiato la madre, Augustin Haraga, 30 anni, lascia il carcere e va ai domiciliari. A deciderlo è stato il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Salerno Elisabetta Boccassini al termine dell’udienza di convalida. Il cittadino rumeno era stato arrestato l’8 dicembre dai carabinieri della compagnia di Battipaglia, agli ordini del maggiore Erich Fasolino. L’uomo, rumeno ma da tempo residente ad Eboli è stato arrestato con l’accusa di tentato sequestro di persona, violenza privata, violazione di domicilio e lesioni personali. I carabinieri, a seguito di una segnalazione al 112 erano intervenuti in Piazza Cacciatore dove sorpresero e bloccarono il rumeno mentre a piedi trascinava, contro la propria volontà, una connazionale di 15 anni. I successivi accertamenti permisero di appurare che il 30enne nella tarda mattinata era andato a casa della ragazza e, dopo aver forzato la porta d’ingresso ed aver colpito con la gamba di legno di un tavolo la madre di 47 anni per non aver ritirato una denuncia sporta nei suoi confronti per sottrazione di minore, aveva preso la giovane con la forza per portarla nella sua abitazione ad Eboli. A causa delle ferite riportate alla testa ed alle braccia la donna fu trasportata all’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia dove fu ricoverata con una prognosi di 25 giorni mentre la 15enne, in buone condizioni di salute, fu affidata ad una struttura tutelare. Espletate le formalità di rito, l’uomo fu rinchiuso nel carcere di Fuorni dove è rimasto fino a oggi.
Picchiò madre e tentò rapimento figlia 15enne: via dal carcere, va ai ‘domiciliari’
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