Crescent, capitelli ‘storti’ e pezzo mancante. Piazza Libertà non ricostruita

Salerno – Volgono al termine costruzione e rifiniture del Crescent. L’emiciclo a mezzaluna disegnato da Bifill, seppure con qualche mese di ritardo, verrà consegnato entro il 2017 al costruttore che poi potrà stipulare gli atti di vendita dei singoli appartamenti davanti al notaio. Tolti i veli, qualche dettaglio stuzzica la curiosità. Il colonnato presenta, all’intersezione dei capitelli con le volte, una angolatura voluta, studiata, il cui significato sfugge ai più (compreso un acuto Angelo Soldani). Una caratteristica che, certamente, renderà unico il maestoso condominio privato che circonderà per metà la “piazza a mare più grande d’Europa” (cit. De Luca).

Nulla di compromesso per la stabilità dei supporti, ovviamente: quelle colonne in stile classico sono pezzi prefiniti ed assemblati sul posto che strutturalmente niente aggiungono alla stele di cemento armato che ricoprono. Messi i cristalli e rifiniti i porticati, i lavori proseguono su lato esterno, in particolare nelle adiacenze della scuola Barra. Qui la fascia di rispetto, delimitata da un muro di cinta circolare, imporrà l’abbattimento di almeno tre alberi (tra cui una palma) nei pressi della ex Casa del Combattente. Fascia che ingloberà gran parte del marciapiede, già in via di smantellamento.
Piazza della Libertà – Qualche ritardo invece sembra registrarsi per la piazza della Libertà (opera pubblica): non è stata ancora ricostruita, dalla Comes, la gran parte dei solai abbattuti.
Nuovo hotel – Sul lato sinistro, terminate le indagini propedeutiche alla costruzione del nuovo hotel, l’avente diritto attende l’esito giudiziario prima di poter attivare le ruspe e completare, così, l’emiciclo (costruito ora per 4/5).