Salerno – Il boom di contagi (270) mantiene le forze politiche contrapposte ancorate alla polemica ‘a fisarmonica’, ossia acuta o meno a seconda dei numeri di giornata. Un gioco delle parti in cui entrano tutti senza che nessuno, tuttavia, si senta in dovere di chiedere (o comunicare) un dato che dovrebbe invece essere centrale: quello dei ‘sintomatici’ con indicazione della gravità della malattia.
Dati alla mano, la giostra oggi gira per il centro destra. «L’emergenza epidemiologica in Campania sta, purtroppo, raggiungendo livelli record in negativo. I dati aumentano di giorno in giorno e la nostra regione è tra le prime in Italia per numero di contagi»
afferma il deputato salernitano di Forza Italia, Enzo Fasano. «Il dato è allarmante e preoccupa tutti come cittadini ma anche come rappresentanti delle istituzioni. È paradossale però che se salgono i contagi in Lombardia la colpa è di quella Regione e della sua sanità. Se, invece, salgono i contagi in Campania, come purtroppo sta avvenendo, è colpa dei cittadini irresponsabili. È evidente che qualcosa non quadra in questa narrazione. Lo segnalo all’attenzione di chi pensava che lo sceriffo con il lanciafiamme ci teneva lontano dal Covid. Siamo purtroppo penetrati in zona rischio altissima e la sottovalutazione è evidente e richiama a responsabilità precise», conclude il parlamentare azzurro.
Gli fa eco il collega Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia: “Se la matematica non è un’opinione, De Luca e la sua amministrazione regionale di centrosinistra
Posizioni che spingono, nel pomeriggio, lo stesso De Luca ad assumere posizione: “Da quando con l’ordinanza regionale del 12 agosto la Regione Campania ha reso obbligatori i tamponi e l’isolamento domiciliare per tutti i cittadini campani di ritorno dall’estero o da