Coordinamento Consigli Istituto a De Luca e ai cinque Prefetti: “Scuola aperta subito”

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Salerno – “La scuola in Campania deve tornare subito in presenza per tutti gli istituti di ogni ordine e grado, soprattutto ora che siamo in zona gialla”. Almerico Ippoliti, coordinatore regionale dei Presidenti dei Consigli di Istituto, invia una dura lettera ai cinque prefetti campani ed al Governatore della Regione Campania. Rivolgendosi a Vincenzo De Luca, all’assessore Lucia Fortini ed al presidente della apposita Commissione Carmela Fiola, Ippoliti afferma:

“Il Coordinamento chiede ancora una volta la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, in presenza, in tutta la regione.
Siamo in ‘zona gialla’, secondo le disposizioni del Ministro della Salute ed abbiamo praticamente da un anno le scuole chiuse (ad eccezione delle 1 e 2 seconde elementari e dal lunedì 18 gennaio delle 3 elementari); mentre nelle altre regioni, anche quelle che si trovano in zona arancione o rossa, le scuole del primo ciclo sono state sempre aperte, ed ora, in quasi la metà delle regioni italiane, saranno aperte anche quelle secondarie di II grado al 50%, come abbiamo proposto di fare anche in Campania.
Si continua a non essere chiari sulla scuola, si disattendono le previsioni annunciate (dal 18 gennaio sarebbero dovute andare in presenza tutte le classi delle scuole elementari).
Non si sta affatto pensando al futuro dei nostri ragazzi e si stanno danneggiando le loro vite.
Avremmo voluto che foste più vicini alle esigenze formative dei nostri figli ed alle famiglie e avremmo voluto amministratori coraggiosi e lungimiranti che avessero proposto soluzioni innovative ed uniche per consentire agli alunni e studenti campani di essere i primi in Italia.
Vogliamo che la Campania sia la prima in Italia per organizzazione, innovazione e investimenti nella scuola e non perché sia l’unica a tenere le scuole chiuse senza motivazioni oggettive. Con tale comportamento si sta minando la formazione, l’istruzione, la salute e la socializzazione dei nostri figli, creando una differenza sostanziale ed effettiva tra gli studenti campani e quelli del resto d’Italia.
La DAD, utilissima durante il lockdown, non può essere affatto paragonata alla scuola in presenza e per questo occorre riaprire tutte le scuole.

L’unica apertura proviene dal consigliere Carmela Fiola: “Il Presidente della VI Commissione consiliare permanente per l’Istruzione e la Cultura, si è dichiarata disponibile a ricevere una delegazione dei presidenti delle scuole campane. L’incontro è stato fissato per giovedì 21 gennaio alle ore 15. Ringraziamo Fiola per aver accolto la nostra richiesta. La riunione sarà l’occasione per presentarci e illustrare il nostro programma a favore del personale scolastico, delle famiglie e degli studenti”.

Prefetti – Rivolgendosi a Paolo Spena (Avellino), Antonio Cappetta (Benevento); Raffaele Ruberto (Caserta), Marco Valentini (Napoli) e Francesco Russo (Salerno), Ippoliti afferma: “I Documenti Operativi per il rientro in presenza degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado, redatti dai ‘tavoli’ prefettizi, non soddisfano la programmazione didattica degli istituti scolastici. Né, questi ultimi, possono arrangiarsi una volta resi definitivi i predetti documenti. Per tale motivo chiediamo che, prima che si verifichi un insuccesso in coincidenza della riapertura delle scuole, siano ascoltati i Dirigenti Scolastici ed il presente Coordinamento dei Presidenti dei Consigli di Istituto. Essi rappresentano coloro che vivono la scuola quotidianamente, e che potranno dare un contributo utile ad organizzare il trasporto pubblico locale e la Scuola, consentendo una ripresa sicura e normale ai nostri ragazzi affinché tornino a vivere quotidianamente la scuola in presenza”.

L’affondo: “Purtroppo però, seppur più volte offerto il nostro contributo secondo una esperienza maturata ‘sul campo’ non è stato mai considerato; come se ad una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica invitaste tutti tranne il Questore ed il Comandate dei Carabinieri, ossia coloro incaricati di gestirla.
A tale proposito, si segnala che, invece, in altre regioni e provincie d’Italia il Coordinamento è stato ricevuto ed ascoltato dai Prefetti”.

Per opportuna conoscenza, il coordinatore regionale comunica nomi e riferimenti dei coordinatori provinciali Rocco Cennerazzo (Benevento), Marco Gagliotta e Giusi Simeone (Napoli), Vincenzo Gatta (Caserta),  Almerico Ippoliti (Salerno), Alessandra Munno (Avellino).

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