Sono state consegnate ieri, dagli Uffici Comunali ai Carabinieri della stazione di Pontecagnano Faiano, le chiavi dell’alloggio di Via Piemonte, notoriamente confiscato alla criminalità organizzata nell’anno 2001.
Il bene, di proprietà dell’ente di Via Alfani, è stato assegnato ai militari dell’Arma per la realizzazione di un appartamento di servizio destinato al Comandante di Stazione, il primo mai dislocato fuori dalle mura della Caserma.
Il Servizio Affidi e Adozioni Territoriale, ivi ubicato, è stato invece prontamente trasferito presso i locali dell’ex asilo di Faiano, nell’ambito di un complessivo intervento di decentramento amministrativo.
Grande la soddisfazione di Comune e Carabinieri, che hanno lungamente e tenacemente lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo, peraltro mai conseguito nella storia di Pontecagnano Faiano.
“Celebriamo un rapporto di sana e fattiva collaborazione tra enti, che per molti mesi si sono adoperati per la consegna di un alloggio prettamente dedicato al Comandante. Grazie a tale sinergia -che ha visto partecipi l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, il Comando Carabinieri della Legione di Napoli, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno ed il Comando della stazione di Pontecagnano Faiano- siamo riusciti nell’intento di rafforzare la presenza di uomini e donne dell’Arma sul territorio ed infittire il dialogo e la collaborazione con l’Amministrazione, che si è resa disponibile a concedere uno spazio di sua pertinenza alle Forze dell’Ordine, così rafforzando il controllo e la presenza sul territorio”, ha dichiarato il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia Vitantonio Sisto.
Parole di soddisfazione sono state espresse anche dal Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara: “Scriviamo un’altra pagina storica per questa città, che mai aveva garantito alla figura del Comandante di stazione uno spazio proprio, attraverso cui ottimizzare la propria presenza sul territorio. Questo significa, in altri termini, non solo potenziare la sinergia con le Forze dell’Ordine, con cui insiste da sempre un rapporto di indiscussa reciprocità e correttezza istituzionale e che ringrazio vivamente nella persona del Maggiore Vitantonio Sisto e di tutti i colleghi e sottoposti con cui mi sono interfacciato, ma anche dedicare la dovuta attenzione al tema della sicurezza, sempre molto avvertito dalla comunità. Abbiamo fatto molto e continueremo a farlo per garantire un più alto livello di vivibilità nel nostro territorio”.
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