Salerno – Agenti della Polizia Municipale di Salerno, questa mattina, poco dopo le 9, hanno salvato un anziano rimasto chiuso in casa in uno stato di semincoscienza. I vigili sono intervenuti in via Max Casaburi, allertati da una infermiera in quanto il signor G.G., residente in un appartamento in via Casaburi, non apriva la porta nonostante il bussare incessante. Il silenzio del signore aveva destato forti preoccupazioni in quanto il soggetto ha seri problemi di salute e necessita di cure quotidiane. La Polizia Municipale ha prontamente allertato il 118 e i Vigili del Fuoco. Dopo aver rintracciato la figlia del sig. G.G., è stata lei – arrivando sul posto – a permettere ai soccorritori di entrare. Nel frattempo però, alcuni agenti della Polizia Municipale, erano già riusciti ad accedere all’abitazione, dalla traversa Naddeo, utilizzando una scala e sfruttando il fatto che l’appartamento è ubicato al primo piano. L’uomo è stato trovato disteso sul letto in condizioni di semincoscienza; per cui è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Catturato spacciatore – Nella serata di ieri, 5 dicembre, personale della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, a seguito di un mirato servizio antidroga in città, ha tratto in arresto P.G., battipagliese di 37 anni, pregiudicato con precedenti specifici, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti individuavano l’uomo mentre, con fare sospetto, si aggirava nei pressi della propria abitazione; immediato il controllo e la successiva perquisizione personale nei suoi confronti in seguito alla quale venivano rinvenute indosso, occultate negli abiti, due dosi di cocaina, confezionate in cellophane, già pronte per la commercializzazione,. La successiva perquisizione presso l’abitazione consentiva agli agenti di rinvenire ulteriori quattordici involucri in cellophane della stessa sostanza stupefacente, per complessivi nove grammi di sostanza. Inoltre, venivano rinvenuti e posti sotto sequestro due bilancini di precisione ed il materiale occorrente per il taglio ed il confezionamento delle dosi. Dopo le formalità di rito l’uomo veniva posto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio direttissimo.