Salerno – “Finalmente sono arrivate le nuove divise per 20 vigili urbani di Salerno. Siamo soddisfatti che sia stata dignità a questi agenti che, quotidianamente, svolgono un lavoro fondamentale per la comunità salernitana. Ora ci auguriamo che quanto prima, magari entro la fine del periodo delle Luci d’Artista il Comune provveda a dotare i poliziotti delle armi già annunciate negli incontri tenuti nei mesi scorsi”. Angelo Rispoli, segretario generale della Csa Fiadel provinciale, commenta così l’arrivo delle nuove divise per i “trasfertisti” della Municipale di Salerno. “Era un atto dovuto che come sigla sindacale invocavamo da tempo. Non c’è sicuramente nulla di eccezionale in questo, ma si tratta di un segnale positivo che va sottolineato. Non a caso, per senso di responsabilità, avevamo sospeso lo stato d’agitazione. Lo abbiamo fatto affinché l’amministrazione comunale riuscisse a dare attuazione concreta agli impegni presi con le parti sociali”. Ora, dunque, Rispoli si aspetta altro. “Servono subito le armi in dotazione agli agenti”, ha detto. “Poi va ribadito che quanto illustrato dalla comandante Elvira Cantarella nell’ultimo incontro con i sindacati è necessario la sicurezza. Comunque resta inadeguato l’importo di 90mila euro stanziato per i servizi di sabato, domenica e festivi nell’ambito di Luci d’Artista”, ha spiegato il segretario provinciale della Csa Fiadel. “In questo modo non si affronta l’innegabile maggior aumento di persone che arriverà in città da lunedì a venerdì soprattutto nelle ore serali. Sarebbe indispensabile un confronto su questo punto, perché l’utilizzo del personale deve avvenire con le stesse condizioni, economiche e lavorative, dello scorso anno. Noi non caliamo l’attenzione sulle necessità dei lavoratori che rischiano in prima persona per tutelare l’incolumità dei cittadini di Salerno e dei suoi visitatori”.
Vigili urbani, dopo le divise chiedono “le armi”
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