Salerno – In fase di riorganizzazione, Forza Italia si riaffaccia tra la gente. Il tema scelto è quello della legalità, il posto è il lungomare. “Questa non è più la città sicura che abbiamo conosciuto negli anni scorsi” dice il professore Aniello Salzano, presidente provinciale azzurro ed ex sindaco. “Rapine, sparatorie, assalto a Forze dell’Ordine e Vigili urbani… Ricordando lo slogan di qualche anno fa ‘Salerno la città della legalità’ comprendiamo che, da allora, gli errori fatti sono evidenti. Le forme di illegalità sono sotto gli occhi di tutti”.
Lungomare, spaccio e aggressioni: “C’entrano i flussi migratori non gestiti, non amministrati. Anche De Luca ha ammesso che bisogna porre un limite agli arrivi. Questo lungomare era il salotto dei salernitani, ora è zona off limits”.
Sull’azione dell’Amministrazione: “Al Comune stanno tentando di ovviare agli errori ma credo sia tardi. Innanzitutto bisogna capire che a Salerno non si può continuare ad accogliere altri immigrati”. Sul centro di accoglienza di Fuorni: “Il sindaco dice di volerlo chiudere in quanto è consapevole che non ci sono le condizioni igieniche. Quella non è una sistemazione dignitosa”. Sull’arrivo in città dei Corpi speciali invocati da De Luca: “E’ una esagerazione: c’è bisogno invece di una amministrazione efficiente e di collaborazione con la Guardia di Finanza. Guardi: i commercianti si ribellano alle vendite abusive sul lungomare e sul Corso: quella merce da dove proviene? Questi ambulanti hanno le autorizzazioni? In caso affermativo e di prodotti legali, è giusto sistemare in apposite aree questi venditori”. Sugli sbarchi: “Il Governatore ed il Sindaco devono alzare la voce e far depennare Salerno dall’elenco dei porti di sbarco. Non ci sono le condizioni per poter accettare altri extracomunitari. Già oggi siamo in emergenza e con l’iniziativa di oggi Forza Italia intende ribadirlo”.
