Buccino (Sa) – “L’arte, un messaggio all’umanità per narrare la bellezza del creato”. Racconta così la sua arte, il pittore salernitano originario di Altavilla Silentina, Fernando Alfonso Mangone, 63 anni, mentre apre ad un pubblico di esperti d’arte, curiosi e giornalisti, il suo museo privato sito nell’antica tenuta Forcella a Buccino dove ieri ha realizzato in una performance live di vernice a colori fluorescenti e fosforescenti, a suon di musica disco, un murale dedicato ai cambiamenti climatici “Lo scioglimento dei ghiacciai e il triste destino dell’orso polare”.
La visita nella galleria d’arte allestita nel museo M.A.M. dal maestro Mangone, è un vero e proprio viaggio nella storia, nella musica, nello sport e nella cultura degli Stati di tutto il mondo, dove la pittura racconta storia e bellezza. Arte che Mangone definisce “messaggio all’umanità”.
L’attenzione dell’artista che, armato di pennelli, rulli e pittura, dipinge i muri e le tele della galleria d’arte, si concentra però, sui cambiamenti climatici e la necessità dell’uomo, di tutelare l’ambiente ed io suo habitat.
“La pittura – racconta Mangone, autore di prestigiosi dipinti esposti e venduti nelle gallerie d’arte di tutto il mondo – è la prima forma di bellezza e noi artisti – chiosa – abbiamo il dovere di far conoscere al mondo la bellezza, partendo proprio dalla tutela dell’ambiente”. Ed è sul tema ambiente, che il discorso del famoso pittore salernitano, autore di opere d’arte milionarie, si sofferma: “la pittura – dice – ha la capacità di trasformare il degrado in bellezza ed è per questo motivo – sottolinea – che noi artisti siamo tra i primi custodi dell’ambiente e della storia. All’arte – conclude Mangone – spetta il compito di raccontare e tutelare il pianeta”.
Arte, cultura, storia e ambiente, racchiusi nella pittura su tela di uno dei più importanti pittori italiani che ora sono in esposizione a Buccino e che nei prossimi mesi vedranno Mangone concorrere con le sue esposizioni, nelle due gallerie d’arte italiane più prestigiose del mondo.