Piazza Casalbore, il parcheggiatore abusivo resta in carcere

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Salerno – Pretendeva due euro da una donna per la sosta dell’autovettura: i giudici del riesame non accolgono l’istanza di scarcerazione per Alessandro Maresca che dovrà restare ai domiciliari. Il 31enne era stato arrestato in piazza Casalbore lo scorso fine maggio dagli agenti della sezione “volanti” della questura di Salerno. Gli agenti intervennero dopo la mezzanotte in piazza Casalbore a seguito della segnalazione della presenza di uomo che aveva tentato una estorsione nei confronti di una donna. Quest’ultima, dopo aver parcheggiato la propria autovettura nel piazzale dinanzi al vecchio stadio Vestuti, era stata avvicinata da Maresca il quale, minacciandola ed offendendola con parole volgari, aveva preteso la somma di 2 euro per il posteggio del veicolo. La vittima, in un primo momento tentò  di sottrarsi al pagamento richiesto dichiarando di non avere spiccioli, ma che avrebbe corrisposto il denaro al suo ritorno.

L’uomo non soddisfatto incalzò la donna al fine di ricevere i soldi tanto che la malcapitata, impaurita, consegnò una banconota da 10 euro ricevendo al contempo il resto. Nonostante avesse ricevuto l’obolo, il parcheggiatore continuò a minacciare la donna dichiarando che se avesse denunciato i fatti alla polizia non avrebbe più trovato la sua autovettura. La sala operativa informata da un suo familiare della situazione in atto fece convergere una volante sul posto. Il parcheggiatore fu arrestato.

Pina Ferro

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