Non esclude che ci siano pezzi del Pd salernitano pronti a seguire Matteo Renzi, ma si augura che l’ex segretario del Partito democratico, fautore della nuova alleanza governativa con il Movimento cinque Stelle, riveda la sua scelta di fondare un nuovo partito.
Enzo Luciano, segretario provinciale del Pd di Salerno, non nasconde la sua perplessità ed il suo imbarazzo a chi gli chiede come si comporterà il Pd di Salerno che, attraverso i suoi più auterovoli rappresentanti, il presidente della Regione Campania ed i figli Piero, deputato Pd e Roberto, ex assessore comunale al Bilancio di Salerno, ha sempre manifestato simpatia verso Renzi. “Naturalmente io rispondo al Pd, ne condivido il percorso organizzativo nella consapevolezza che il mio ruolo esiste in quanto esiste il Pd – ha dichiarato Luciano- credo che purtroppo la scissione sia irreversibile e non escludo che da Salerno possano esserci seguaci di Renzi che resta un leader carismatico ed un riferimento soprattutto in alcune fasce, come i più giovani”.
Il segretario del Pd salernitano è però certo su un aspetto: La scelta di Matteo Renzi non avrà ricadute sulle elezioni regionali del maggio 2020 e la possibile riconferma della candidatura del presidente uscente Vincenzo De Luca. “Anzi sono certo che anche questo nuovo gruppo dirigente – ha concluso Luciano – sarà pronto ad appoggiare e sostenere il sì come esito del buon lavoro svolto in questi 4 anni”.